Questo pomeriggio, presso il Centro Interculturale Zonarelli, si è tenuto il primo dei laboratori di cucina previsti dal progetto Con i miei occhi, con la mia bocca, con le mie mani. In questo primo incontro, che ha visto la partecipazione di quindici persone, la cuoca d'eccezione è stata Ljuba che ci ha introdotto ai segreti della cucina ucraina e russa. Il primo piatto preparato è stato il Borsch (o Bortsh, a seconda delle translitterazioni), tipico piatto dell'antica tradizione contadina (la sua ricetta si fa risalire al XVII secolo) e che può essere considerato il piatto di "tutti i giorni" ucraino-russo. La versione preparata da Ljuba (e di cui presto pubblicheremo - come per gli altri piatti - le ricette) prevede l'utilizzo di cavolo cappuccio, patate e rape rosse oltre all'aggiunta finale di panna fresca. Come secondo invece sono stati preparati dei Galuschchi, tipici involtini di cavolo cappuccio ripieni di riso e carne. Hanno chiuso il pranzo i Pampuschchi, tipici dolcetti fritti di pasta dolce lievitata, simili alle nostre frittelle. Invitandovi a partecipare ai prossimi laboratori (cliccare qui per il programma completo), vi ricordiamo che è necessario prenotare (051 4222072 e 3348 128412) e che gli incontri sono gratuiti ma è comunque gradito il dono da parte dei partecipanti di prodotti alimentari: una piccola bottiglia di olio buono, del vino o semplicemente un pacchetto di caffè o zucchero arricchiranno la tavola e il clima di convivialità con il quale ogni volta chiuderemo i laboratori, assaggiando i prelibati piatti che sono stati cucinati.
2 commenti:
piacevole serata al primo incontro/laboratorio di cucina ukraina: clima conviviale ed interculturale, ottima cucina e interessanti spunti cultural-culinari.
Mi aspettavo una cucina molto consistente e ricca di carne, invece il largo uso di verdure mi ha lasciata piacevolmente stupita... piatti buoni, sfiziosi e leggeri: complimenti a Ljuba!
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